STAMNOI FIORENTINI, Pittore degli
Ceramografo attico, operante entro il quarto decennio del V sec. a. C. È da considerare una figura strettamente associata a quella del Pittore di Egisto e, in effetti, le poche opere assegnategli - quattro o cinque vasi in tutto - sembrano confermare che si tratta di una personalità di riflesso che si muove interamente nell'ambito formale del maestro. L'enfasi drammatica del Pittore di Egisto diviene in lui greve esuberanza incontrollata che appesantisce il segno e imprime rude asprezza alle forme, anche quando il tono dell'azione è calmo e statico.
Bibl.: J. D. Beazley, Vasenm. Rot-fig., p. 292; id., Red-fig., p. 333.