Pseudonimo dello scrittore bulgaro Stanko Miladinov (n. Sofia 1941 - m. 2000). Dopo racconti di fine lirismo (Samotnite vjatărni melnici "Mulini a vento solitarî", 1969; Diva patica mezdu dărvetata "Un'anatra selvatica tra gli alberi", 1972), maturò una vocazione per il dramma umoristico, influenzato dal teatro dell'assurdo (Rimskaja banja "Terme romane", 1977; Sako ot velur "Giacca di velluto", 1979; Rejs "Autobus", 1982). In seguito privilegiò la miniatura satirica, irridendo con stile aforistico gli stereotipi della retorica nazionale (Bălgarski model "Modello bulgaro", 1991; Upražnenie po drugost "Esercizio di alterità", 1993).