BRZOZOWSKI, Stanisław
Poeta, romanziere e critico polacco nato nel 1878 a Woisławice, morto nel 1911 a Firenze. Nonostante i pochi anni di attivitމ riuscị a dare grandi prove del proprio ingegno. Considerava l'arte una cosa grave, tormentosa e piena di responsabilitމ, il cui compito, oltre il rapporto con la realtމ, ę scoprire l'anima e le sue forze creative, e non pun̄ percin̄ non essere "metafisica".
I suoi scritti critici principali sono: St. Wyspiański jakopoeta, 1901; Stef. Żeromski, 1905; T. Dostojewski, 1906; Wspólczesna powieść w Polsce (Il racconto contemporaneo in Polonia), 1906; Wspólczesna krytyka literacka w Polsce (La critica letteraria contemporanea in Polonia), 1906; F. Nietzsche, 1907; Legenda Młodej Polski (La leggenda della "Giovine Polonia"), 1909; Glosy wśród nocy (Voci nella notte; studî sulla "crisi romantica" della cultura europea), 1912. I romanzi e i drammi furono anch'essi pubblicati in diverse riviste (in Głos, in Krytyka). In relazione alla concezione fondamentale dell'autore (esposta tra l'altro in un articolo sull'arte nuova, O nowei sztuce), l'opera creativa di B. è fondamentalmente simbolica e può avvicinarsi a quella di Przybyszewski.
Bibl.: W. Feldman, Wspólczesna literatura polska (1864-1923), 7ª ed., Varsavia s. a., p. 407 segg., dove sono indicati i principali articoli e studî intorno a B.; S. Zdiezchowska, S. Brzozowski, jako krytyk literatury polskiej (S. B. come critico della letteratura polacca), Cracovia 1927.