KOT, Stanisław
Storico e uomo politico polacco, nato a Ruda il 22 ottobre 1885. Professore dal 1920 di storia e cultura polacca all'università di Cracovia, fu nel 1933 privato dell'insegnamento per la sua attività politica avversa al regime di Piłsudski. Diresse dal 1920 al 1939 la Bibljoteka Narodowa, collana di edizioni critiche di testi polacchi e stranieri, e, dal 1921 al 1939, la rivista Reformacja w Polsce (La Riforma in Polonia).
Caratteristica principale dei suoi studî è la ricerca dei vincoli che legano la civiltà polacca alle civiltà occidentali. A tale scopo fece indagini sistematiche sui Polacchi all'estero (v. fra l'altro: U żródel polskiej myśli krytycznej XVI. wieku. Polacy w Bazylei, Alle fonti del pensiero critico polacco del sec. XVI. I Polacchi a Basilea, 1921; Venezia vista dai polacchi nel corso dei secoli, Venezia 1947); vagliò criticamente i giudizî formulati dagli stranieri sulla Polonia (Rzeczpospolita polska w literaturze Zachodu, La Repubblica polacca nella letteratura dell'Occidente, 1919); dedicò studî monografici ad alcuni fra i principali pensatori polacchi del sec. XVI (Andrzej Frycz Modrzewski, 1919, 2ª ed. 1923) e tracciò un quadro sintetico della "Polonia del periodo aureo di fronte alla cultura occidentale" (Pohka złotego wieku wóbec kultury zachodniej, 1932); e soprattutto fornì notevoli contributi alla storia della Riforma in Polonia (Ideologja polityczna i społeczna Braci Polskich zwanych Arjanami, Idee politiche e sociali dei Fratres Poloni detti Ariani, 1932; Le mouvement antitrinitaire au XVIe et au XVIIe siècles, in Humanisme et Renaissance, 1937). Merita rilievo inoltre la sua "Storia dell'educazione" (Historja wychowania, 1933).
Dal 1939 al 1948 la sua attività è soprattutto politica. Nel dicembre 1939 entrò, come rappresentante del Partito dei contadini, nel governo costituito in Francia dal gen. Sikorski, dedicandosi in primo luogo all'organizzazione della vita politica e culturale in Polonia. Dal settembre 1941 al luglio 1942 fu ambasciatore a Mosca e a Kujbyšev; nel 1942-43 diresse, come ministro di stato nel vicino Oriente, la sistemazione dei profughi; ritornato a Londra assunse il Dicastero delle informazioni nel gabinetto di St. Mikołajczyk; con costui si recn̄ in Polonia nell'agosto 1945 e da lị passn̄ come ambasciatore a Roma (fino al novembre 1947). Dal 1948 dimora a Parigi.