Ulam, Stanisław Marcin
Matematico polacco, naturalizzato statunitense, nato a Leopoli il 13 aprile 1909 e morto a Santa Fe (New Mexico) il 13 maggio 1984. Dopo gli studi all'Istituto politecnico di Leopoli, nel 1936 emigrò negli Stati Uniti dove insegnò presso l'Institute for Advanced Study a Princeton (1936), la Harvard University (1939-40; 1951) e la University of Wisconsin (1941-43). Nel 1943 iniziò a lavorare al Progetto Manhattan a Los Alamos, cui partecipò anche dopo il periodo bellico. Successivamente, insegnò alla University of Colorado (1965-76) e, dal 1974, alla University of Florida a Gainesville. Membro della National Academy of Sciences USA dal 1966, ricevette, tra gli altri, i dottorati onorari dalle università del New Mexico (1968), di Pittsburgh e del Wisconsin (1977). Gli furono inoltre assegnati il Millennium Prize della Fondazione Jurzykowski (1966) e la medaglia Sierpińsky (1978).
L'attività scientifica di U. presenta una netta scissione in due fasi. La prima, precedente la Seconda guerra mondiale, è di carattere essenzialmente teorico e include ricerche in teoria degli insiemi, con particolare riguardo per il problema del continuo, in topologia, dove introdusse insieme a K. Borsuk la nozione di prodotti simmetrici, e nella teoria ergodica, che era allora agli inizi.
A partire dalla Seconda guerra mondiale, l'attività di U. ebbe un radicale mutamento in direzione applicativa. Egli contribuì in modo determinante alla progettazione della bomba nucleare a Los Alamos e, successivamente, della prima bomba a idrogeno. Il principale contributo in campo matematico di questo periodo è l'introduzione, insieme ad altri tra cui E. Fermi, di un particolare strumento di analisi statistica di un elevato numero di dati - il celebre metodo Monte Carlo - che trovò notevole diffusione con l'avvento dei moderni elaboratori elettronici. Infatti U. è uno dei pionieri dell'introduzione sistemica degli elaboratori nella ricerca scientifica, in particolare nell'ambito della teoria dei sistemi dinamici.
Opere principali: A collection of mathematical problems (1960); Mathematics and logic; retrospect and prospects (in collab. con M. Kac, 1968); Sets, numbers and universes. Selected works (ed. W.A. Beyer, J. Mycielski, G.-C. Rota, 1974); Adventures of a mathematician (1976); Science, computers and people: from the tree of mathematics (ed. M.C. Reynolds, G.-C. Rota, 1986); Analogies between analogies (ed. A.R. Bednarek, F. Ulam, 1990).
bibliografia
Stanislaw M. Ulam, interviewed by Anthony Barcellos, in Mathematical people. Profiles and interviews, ed. D.J Albers, G.L. Alexanderson, Boston 1985, pp. 355-61.
N.G. Cooper, R. Eckhardt, N. Shera, From cardinals to chaos: reflections on the life and legacy of Stanislaw Ulam, Cambridge-New York 1989.
W.G. Mathews, D.O. Hirsch, Preface to the 1991 edition, in S.M. Ulam, Adventures of a mathematician, Berkeley 1991, pp. vii-xx.
J. Mycielski, A note on S.M. Ulam's mathematics, in S.M. Ulam, Adventures of a mathematician, Berkeley 1991, pp. xxix-xxxiv.