Mikolajczyk, Stanislaw
Politico polacco (Holsterhausen, Vestfalia, 1901-Chevy Chase, Maryland, 1966). Svolse intensa attività nel Partito dei contadini. Eletto nel 1930 deputato, contrastò il regime di J. Piłsudski. Dopo l’invasione tedesca della Polonia (1939) si rifugiò a Parigi e poi a Londra, divenendo vicepresidente (1940-41), quindi presidente (1941-43) del consiglio nazionale in esilio. Dapprima ministro degli Interni, guidò in seguito (1943-44) il governo polacco a Londra. Nel giugno 1945, seguendo le indicazioni emerse alla Conferenza di Jalta, favorevoli alla costituzione di un governo provvisorio polacco di unità nazionale, tornò in patria e accettò l’incarico di vicepresidente del Consiglio e ministro dell’Agricoltura nel gabinetto del socialista Osóbka-Morawski; assunse poi la presidenza del Partito dei contadini. Passato all’opposizione dopo l’esito sfavorevole delle elezioni del 1947, per evitare l’arresto fuggì da Varsavia e si rifugiò a New York.