Scrittore polacco (Varsavia 1907 - ivi 1985). Fu uno degli organizzatori della rivista Kwadryga (1927-31). I suoi poemi furono dedicati prevalentemente alla città della sua infanzia, Varsavia (Powrót na Powiśle, "Ritorno a Powiśla", 1937; Notatnik warszawski, "Diario varsaviano", 1950; Drugi notatnik warszawski, "Secondo diario varsaviano", 1955). Durante l'occupazione tedesca scrisse numerosi canti patriottici e partecipò all'insurrezione di Varsavia del 1944. Nella sua produzione successiva figurano i romanzi Nasz czas ("Il nostro tempo", 1961), Trudna wiosna ("Primavera difficile", 1961), Swykla sprawa ("Una faccenda ordinaria", 1969), il volume di racconti Dzień dzisiejszy ("Il giorno attuale", 1966), le raccolte Wiersze i poematy ("Versi e poemi", 1968), Liryka. 1926-1976 ("Lirica, 1926-1976", 1977). Con M. Berman scrisse Bruki Warszawy ("I selciati di Varsavia", 1964). Della sua più recente e vasta produzione, pubblicata anche postuma, si ricordano le raccolte di poesie Wiek klęski ("Il secolo sconfitto", 1983), Oto człowiek ("Ecce homo", 1987) e Miniatury ("Miniature", 1989), i romanzi Esperanza (1976), Pokój do wynajęcia ("Una stanza da affittare", 1986) e i racconti Na rozstajach dróg ("Ai crocicchi delle strade", 1985).