BALDWIN, Stanley (V, p. 953)
Nel 1931 tornò al potere come membro del gabinetto "nazionale" presieduto dal MacDonald (agosto) e successivamente del gabinetto MacDonald costituito dopo le nuove elezioni dell'ottobre. L'8 giugno 1935 succedette al MacDonald, come primo ministro; e tenne tal posto sino al 28 maggio 1937, quando, avvenuta l'incoronazione di re Giorgio VI, e posta così definitivamente fine alla grave crisi costituzionale che aveva scosso l'Inghilterra sulla fine del 1936, diede le sue dimissioni. In quest'occasione, fu nominato conte e cavaliere della Giarrettiera.
L'opera svolta dal B. nel suo ultimo ministero è parte integrante della storia inglese di questo periodo (v. inghilterra, App.). Basti rammentare che, in politica estera, esso si è accompagnato con il riarmo della Germania e la rimilitarizzazione della Renania, da un lato (fatto, questo, tanto più sensibile per il B. che il 10 agosto 1934 aveva affermato che "il confine dell'Inghilterra è sul Reno"); e dall'altro con il conflitto italo-etiopico e la conseguente tensione nei rapporti italo-inglesi. In politica interna, B. dovette fronteggiare la gravissima crisi costituzionale del novembre dicembre 1936 (v. edoardo viii, App.).