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STANZA

di Bruno Maria Apollonj - Enciclopedia Italiana (1936)
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STANZA (fr. chambre; sp. cuarto; ted. Zimmer; ingl. room)

Bruno Maria Apollonj

Architettura. - Stanza è ogni ambiente definito della casa d'abitazione nel quale, in base a determinati criterî igienici, sia possibile la permanenza e la vita dell'individuo. È per questo che nei regolamenti edilizî si dànno norme precise che fissano le proporzioni minime di superficie e di cubatura delle stanze, nonché le proporzioni tra superficie di stanza e superficie di finestra e infine la normale minima che deve risultare libera dinnanzi a ogni finestra.

Riportiamo qui di seguito i dati stabiliti in proposito dal regolamento generale edilizio per la città di Roma. Cubatura minima della stanza abitabile: mc. 25. Superficie minima delle finestre: un decimo della superficie della stanza. Altezza minima della stanza: m. 3 (l'altezza potrà essere ridotta a m. 2,80 negli ambienti situati nei piani superiori al quarto, purché la finestra abbia dinnanzi una normale libera di almeno m. 16).

Il regolamento edilizio di Roma non consente inoltre che su i cortili secondarî dei fabbricati si apra più di una stanza abitabile per appartamento e comunque più di quattro per ciascun piano e questo soltanto qualora gli appartamenti, di cui fanno parte le stanze in questione, constino di non meno di tre stanze oltre all'ingresso e agli accessorî.

Bibl.: Regol. gener. edil. del Governatorato di Roma, Roma 1934.

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