MICRONESIA, Stati Federati di.
– Demografia e geografia economica. Storia
Demografia e geografia economica di Silvia Lilli. – Stato insulare dell’Oceania, nell’Oceano Pacifico sud-occidentale. La popolazione del 2014 è stata di 513.872 ab., secondo una stima UNDESA (United Nations Department of Economic and Social Affairs), urbanizzata solo per il 22,7%. Il tasso emigratorio è tra i più elevati al mondo (−20,93‰). Critici i dati socioeconomici: la disoccupazione è al 16,2% (2010) e l’accesso ai servizi sanitari è garantito solo per il 57% degli abitanti. Gli aiuti internazionali, assicurati dal Compact of free association con gli Stati Uniti per il periodo 2004-24, coprono più di un terzo del PIL, calcolato nel 2014 in 339 milioni di dollari.
Storia di Vincenzo Piglionica. – Alla fine del primo decennio del 21° sec., la M. continuava ad affrontare criticità quali un’economia assai fragile – in gran parte dipendente dagli aiuti esteri e dal settore pubblico –, la carenza di infrastrutture, la corruzione e un contesto poco attrattivo per gli investimenti. Il rinnovo nel 2004 del Patto di libera associazione con gli Stati Uniti garantì un nuovo piano ventennale di assistenza finanziaria da parte di Washington; in un rapporto pubblicato nel 2011 tuttavia, il FMI sottolineava la necessità di interventi in materia di economia e fisco per ridurre l’impatto sul Paese della fine del programma, fonte essenziale di entrate per la Micronesia. In tale prospettiva, nel 2014 un’apposita commissione elaborò il 2023 Action plan, in cui venivano delineate le riforme da attuare per garantire la stabilità economica e fiscale del Paese. Nello stesso anno, fu anche annunciata una Country partnership strategy tra la M. e la Banca mondiale per il periodo 2014-17, con l’obiettivo di affrontare i problemi della mancanza di opportunità lavorative e dell’accesso ai servizi.
Sul piano della politica interna, nel 2007 il Parlamento elesse alla presidenza della Repubblica Emanuel Mori, che fu confermato nel 2011, mentre nel maggio 2015 fu eletto Peter Christian. In politica estera, oltre ai rapporti con gli Stati Uniti, la M. coltivò le sue relazioni con la Cina; il Paese fu inoltre attivamente impegnato nella sensibilizzazione ai temi del cambiamento climatico e dell’innalzamento del livello delle acque, che minacciavano il suo futuro.