STATO MAGGIORE (XXXII, p. 630)
MAGGIORE In Italia, con decr. legisl. luog. del 16 novembre 1944, n. 409, fu soppresso nell'esercito, il corpo e il servizio di stato maggiore, ma ne rimasero gli organi e le funzioni, che furono affidate ad ufficiali aventi i medesimi titoli e requisiti precedentemente richiesti per l'appartenenza al corpo o al servizio di stato maggiore. Lo stato maggiore dell'esercito (organo centrale presso il Ministero della guerra) fu snellito, con l'abolizione dei sottocapi di stato maggiore per le operazioni, per i servizî e per la difesa del territorio, lasciando un unico sottocapo di stato maggiore. Nel 1948, la carica di capo di stato maggiore generale fu sostituita da quella di capo di stato maggiore della difesa, che dipende dal ministro della Difesa ed elabora i piani di guerra, propone lo schema fondamentale di ordinamento delle forze armate, traccia le linee essenziali per la preparazìone tecnica. Le tendenze attuali volgono verso la creazione di ufficiali di stato maggiore unico per le forze armate.