CZARNIECKI, Stefan
Generale polacco nato nel 1599, figlio di Cristoforo e di Cristina Rzeszowska. La sua carriera si svolge nei tempi più burrascosi del Seicento polacco, durante le invasioni che la Polonia subisce da parte della Russia, dei Cosacchi e degli Svedesi. Si distinse per la prima volta nella vittoriosa battaglia di Smolensk (1632) contro lo zar Michail Fedorovič. Più importanti sono le sue lotte contro i Cosacchi (1648-1652) nelle quali si rese celebre per il suo coraggio, per la fulminea rapidità delle sue azioni e per la grande resistenza alle fatiche di guerra. Dal 1655 al 1658 combatté contro gli Svedesi, dimostrandosi il più temibile avversario di un condottiero come Carlo Gustavo di Svezia, che in quegli anni aveva invaso la Polonia. La campagna terminò con la spedizione dello Cz., con 6000 cavolleggeri, in Danimarca e l'occupazione dell'isola di Alsen (1658). Prese parte poi alle successive campagne nell'Ucraina e morì, nel 1665, poco dopo di aver ricevuto la notizia della nomina a etmanno. Cz. non fu uno stratega, ma un buon generale di cavalleria.
Bibl.: L. Jenike, Żywot Czarnieckiego (Vita di Cz.) in Księga świata (Il libro del mondo), Varsavia 1885; F. Korzon, Dzieje wojen i wojskowości w Polsce (Storia delle guerre e della milizia in Polonia), III, Leopoli 1923, in particolare, p. 59.