AGOSTINI, Stefano
Nacque ad Enego (Vicenza) il 21 apr. 1797, da Paolo. Fu soprannominato "Agostinetti" per distinguerlo dall'omonimo cugino figlio di Bartolomeo. Studiò nel seminario di Padova e, ordinato sacerdote (1820 o 1821), insegnò filosofia nel seminario di Rovigo, passando poi a Vienna nell'Istituto superiore di educazione ecclesiastica. Nel 1825-26 era già rimpatriato, ed il suo nome figura tra gli insegnanti dell'università di Padova come ordinario di ermeneutica biblica, d'introduzione ai libri del Nuovo Testamento, di lingua greca ed esegesi sopra il Nuovo Testamento e le lettere di s. Paolo. Nell'anno 1837-38 fu rettore magnifico. Dal 1845 al 1849 fu presidente del Gabinetto di lettura, centro di raccolta della gioventù patriottica. Durante gli ottanta giorni di Padova libera (25 marzo - 14 giugno 1848) fu tra i più accesi ed operosi patrioti. Dopo l'infelice fatto d'armi di Sono (Vicenza) dell'8 apr. 1848, nel quale trovarono la morte anche parecchi giovani universitari di Padova, compose alcuni commossi distici latini, stampati anonimi coi tipi del seminario. Tornati gli Austriaci, e accusato di essere un pericoloso rivoluzionario e persino un "socialista", fu destituito dalla cattedra e costretto, per vivere, a darsi all'insegnamento privato. Dopo il 1866 il governo italiano gli restituì la cattedra che tenne fino al 1873, quando, per l'abolizione delle facoltà teologiche, fu dichiarato professore emerito. Morì a Padova il 26 nov. 1877.
Tra le sue opere si ricordano: Orazione nell'anniversario delle esequie solenni ai benefattori della Casa di Ricovero e d'Industria, Padova 1835; Della scienza avvenire, Padova 1846; Nelle solenni esequie degli illustri professori dell'I. R. Università di Padova mancati a' vivi nel biennio 1848-49, Padova 1851.
Fonti e Bibl.: Prospetto degli studi dell'I.R. Università di Padova per l'anno scolastico 1825-26, Padova 1825; A.M. Fabris, Dei professori dell'Università di Padova, Padova 1883, p. 15; Il Seminario di Padova, Padova 1911, p. 329; G. Solitro, Maestri e scolari dell'Università di Padova nell'ultima dominazione austriaca (1813-1866), in Arch. veneto-tridentino, I (1922), pp. 170-171; S. Rumor, Gli scrittori vicentini dei secc. XVIII e XIX, I, Venezia 1905, pp. 6-7; G. Solitro, La "Società di Cultura e di Incoraggiamento" in Padova nel suo primo centenario (1830-1930), Padova 1930, pp. 42, 51, 52, 134, 261, 276; G. Bellini, Sacerdoti educati nel Semin. di Padova, Padova 1951, pp. 36-36.