Uomo politico italiano (Guastalla 1881 - Milano 1951); militò nel partito popolare italiano; deputato dal 1919, avviò con L. Sturzo (1921) intese per una "internazionale bianca". Ministro del Lavoro dall'ott. 1922 all'apr. 1923, fiancheggiatore del fascismo (e perciò espulso dal partito popolare), nelle cui liste fu eletto nel 1924. Senatore (1929), si dedicò soprattutto al riordinamento delle banche cattoliche.