Di Stasio, Stefano
Di Stàsio, Stefano. – Artista (n. Napoli 1948). Cresciuto in una famiglia di musicisti, si dedica fin da piccolo alla pittura e, giunto a Roma, sperimenta un’arte che superi i confini bidimensionali della tela, con le istallazioni della fine degli anni Settanta nella galleria autogestita La stanza. Diviene esponente di spicco dell’anacronismo, movimento artistico teorizzato da Maurizio Calvesi negli anni Ottanta, rivolto a esaltare un ritorno alla pittura tradizionale in contrasto con le tendenze concettuali dell’epoca. La sua è una pittura dove l’artista trasporta sulla tela le immagini che si affacciano nella propria mente, senza alcuna mediazione della ragione o rapporto con la realtà. Le immagini sono simboliche e metastoriche, testimoniano l’amore viscerale per la tecnica pittorica quale espressione artistica del proprio sentire e si offrono con potenza evocativa. Partecipa alla Biennale di Venezia (1984 e 1995), alla Quadriennale di Roma (1975, 1986, 1992 e 1999), alla mostra Novecento alle Scuderie del Quirinale di Roma (2001), alla mostra Un secolo d’arte italiana, la collezione Faierabend, al Mart di Rovereto (2005). Nel 2005 conclude il ciclo pittorico per la chiesa di Santa Maria della pace a Terni e realizza il ritratto di Amintore Fanfani per la collezione di Palazzo Madama, su incarico del Senato della Repubblica. La Mairie del 5° arrondissement di Parigi gli dedica una personale nel 2007.