Stefano I, santo Re d'Ungheria
Re d’Ungheria (n. 975 ca.-m. 1038). Figlio del principe Géza, fu battezzato ancora bambino, lasciando il suo nome Vajk per assumere quello di Stefano e divenne principe di Ungheria alla morte del padre (997). A lui si devono la conversione al cristianesimo del popolo magiaro e la fondazione della monarchia cristiana d’Ungheria. Ricevuta la corona reale da Silvestro II (Natale 1000), insieme con la dignità di legato della Santa Sede e apostolo del suo popolo, fondò l’arcivescovado di Esztergom, intorno al quale si organizzò la struttura della Chiesa ungherese, e governò come sovrano assoluto, per la forza che gli derivava dall’immenso patrimonium regis. Alleato dell’imperatore di Bisanzio Basilio II, vinse i bulgari (1003); in appoggio al re di Croazia Cressimiro III occupò Traù e Spalato (1027 o 1028), respingendo quindi l’attacco dell’imperatore Corrado II (1030). Dopo la morte del figlio Emerico il Santo (1031), nominò suo successore il nipote Pietro Orseolo, figlio del doge Ottone, capitano supremo dell’esercito magiaro. Fu canonizzato (1083) da Gregorio VII.