Scrittore italiano (Delia, Caltanisetta, 1922 - Palermo 2021). Considerato fra i capisaldi della letteratura meridionale, amico di L. Sciascia, la sua opera più conosciuta è Tutti dicono Germania Germania (1975), raccolta in versi di storie di sofferenze di emigrati. Ha esordito con una raccolta di poesie I primi fuochi nel 1954, a cui sono seguiti altre raccolte, tra queste Gli astratti furori (1988), e i romanzi Una sorta di violenza (1990) e Uno stupido scherzo (1997).