Scrittore italiano (Trieste 1921 - ivi 1997). Dirigente industriale, fu autore di versi (La città perduta, 1956; Poesie, 1970), di raccolte di racconti (Il sosia, 1962; Palla avvelenata, 1971; Il corpo, 1986), di romanzi (Il re ne comanda una, 1968; La stanza dei rifiuti, 1976; Il richiamo di Alma, 1980; Dove, 1983; Il corpo, 1985; Sisina e il lupo, 1993; Il mondo di Celso, 1994; Tululù, post., 2002) e di un quaderno di annotazioni e pensieri (Piccole confessioni infedeli, 1981). Si ispirò ad alcuni motivi fondamentali della tradizione mitteleuropea, rivisitata tuttavia alla luce delle contraddizioni dello spirito contemporaneo.