MAKAROV, Stepan Osipovič
Contrammiraglio russo, nato a Kiev l'8 gennaio (29 dicembre) 1849, morto a Port Arthur il 13 aprile 1904. Tornò in Europa dopo aver prestato servizio a lungo nella squadra russa del Pacifico. Nel 1872 l'ammiraglio Popov, ministro della Marina, lo chiamò al ministero dove completò i suoi studî tecnici. Nel 1877-78 si batté contro i Turchi, e in quella campagna ideò dispositivi atti a far servire semplici battelli come portatorpedini. Svolse negli anni seguenti importanti campagne oceanografiche nel Mar Nero e nel Mediterraneo (1881-82), e nell'Oceano Pacifico sulla corvetta Vitjaz (1886-89). Contrammiraglio nel 1890, ispettore d'artiglieria dal 1891 al 1894, comandò l'anno dopo, col grado di contrammiraglio, la divisione navale che prese parte agli avvenimenti dell'Estremo Oriente. Nel 1899 fu prefetto marittimo di Kronštadt. Nel 1901 condusse una crociera verso la Terra di Francesco Giuseppe sulla nave rompighiaccio Jermak, da lui ideata. All'inizio della guerra russo-giapponese venne nominato comandante in capo della squadra del Pacifico; perì con la sua nave, la Petropavlovsk, per urto contro una mina in una sortita contro la flotta giapponese a Port Arthur.
Inventò una "turafalle" che prese il suo nome, e un tipo di proiettile rivestito per ottenere maggiore penetrazione nelle corazze. Tra le sue pubblicazioni tecniche ebbe maggiore rilievo l'opera Questioni di tattica navale, che fu tradotta in varie lingue. La sua opera scientifica principale è Vitjaz i Tichij okean (Il Vitjaz e l'Oceano Pacifico, voll. 2, Pietroburgo 1894).