stereoelettroencefalografia
Registrazione dell’attività elettrica di strutture cerebrali profonde, realizzata nel corso di interventi stereotassici (➔ stereotassia). Si usa nell’epilessia, spec. infantile, resistente alla terapia farmacologica, in preparazione a interventi neurochirurgici per la rimozione di focolai epilettogeni: il posizionamento di elettrodi intracerebrali serve a evidenziare aree critiche spec. sottocorticali, per poi intervenire con la rimozione delle zone interessate. La s. prevede due tempi di esecuzione: nel primo si studia con tecnica stereotassica e con tecniche di imaging la mappa di riferimento del cervello del soggetto; nel secondo si procede all’infissione di elettrodi intracerebrali nei siti prescelti per l’esplorazione.