sterilizzazione umana
Soppressione deliberata e premeditata della fertilità, senza che questo atto comprometta le altre funzioni sessuali ed endocrine dell’individuo; rappresenta un metodo teoricamente irreversibile di controllo della fertilità, in quanto gli interventi di recupero sono di complessità ben maggiore di quelli attuati per la sua soppressione e i loro risultati aleatori. La s. u. si differenzia dalla castrazione, che annulla la fertilità per asportazione delle gonadi, con conseguenze sull’assetto ormonale e sessuale della donna e dell’uomo, ma anche dalla contraccezione, che sopprime la fertilità solo temporaneamente. La s. u. viene praticata come tecnica di controllo delle nascite da oltre un secolo, ma è solo dagli ultimi trent’anni del 20° sec. che essa ha conosciuto una certa diffusione; in diversi Stati vi è stata una liberalizzazione legale della s. u. volontaria; in Italia, viceversa, questo metodo è proibito dalla legge.
Nonostante i progressi della contraccezione classica, la s. è indicata per una serie di condizioni relative a gravi malattie della donna, nelle quali le altre tecniche contraccettive non sono attuabili o sono insufficienti (cardiopatie gravi, vasculopatie severe, diabete in fase di scompenso, malattie neuropsichiatriche gravi, tumori, in partic. quelli ginecologici e cerebrali, predisposizione a patologie neonatali di tipo genetico). Altre indicazioni alla s. sono di carattere psicologico, sociale ed economico. Le metodiche con le quali si procede alla s. della donna, in laparoscopia, minilaparotomia e isteroscopia, agiscono sulle salpingi, asportandole totalmente o in parte, oppure occludendole (occlusione tubarica), sia per coagulazione sia per applicazione di dispositivi occludenti (clip, anelli al silicone, ecc.).
Per l’uomo si pratica principalmente la vasectomia chirurgica (interruzione dei dotti deferenti), intervento che ha lo scopo di impedire il passaggio degli spermatozoi nell’eiaculato, rendendolo conseguentemente privo della capacità fecondante; può essere generalmente attuata in anestesia locale e in ambulatorio.