FIORITO, Stile
È il termine con cui venne designato dal Nicole quello stile (dallo Pfuhl chiamato ricco e dal Ducati miniaturistico) che caratterizza un gruppo di vasi attici degli ultimi decenni del V sec. a. C., ove la lezione fidiaca è interpretata graficamente nei limiti di un raffinato e manieristico decorativismo. La decorazione della maggior parte di questi vasi - circa una sessantina - è dovuta alla mano di un ceramografo che lavorò per la bottega di Meidias (onde la denominazione di vasi midiaci e stile midiaco). Sono illustrati miti attici, scene di gineceo, di palestra, banchetti, ecc., interpretati con gusto idillico e fiabesco su un fondo movimentato da rocce, nuvole, arboscelli, tralci floreali; spesso la doratura accresce la preziosità della decorazione (cfr. vol. i, tav. a colori a p. 902).
Bibl.: G. Nicole, Meidias et le style fleuri dans la céramique attique, in Mém. Inst. Nat. Génevois, Ginevra XX, 1908, pp. 51-155; P. Ducati, I vasi dipinti nello stile del ceramista Meidias, in Mem. Acc. Lincei, XIV, 1909, Serie V, pp. 95-173; id., Sulla cronologia della idrìa di Midia e dei vasi affini, in Rend. Acc. Lincei, 1913, XXII, Serie V, pp. 525-546; E. Pfuhl, Malerei und Zeichnung, Monaco 1923, pp. 578-601; G. Becatti, Meidias, Firenze 1947.