stock option
Strumento finanziario attribuito da una società quotata ai propri top manager: questo conferisce loro la facoltà di acquistare o di sottoscrivere titoli (opzioni) rappresentativi del capitale di rischio dell’impresa (azioni) entro un dato intervallo di tempo (periodo di esercizio) e a un certo prezzo (prezzo di esercizio).
Le s. o. sono utilizzate come dispositivo di incentivazione manageriale, perché se il valore dell’azione al momento dell’esercizio del diritto di opzione è superiore al prezzo fissato all’inizio del periodo, il manager può cedere sul mercato le azioni guadagnando il differenziale tra il prezzo di vendita e quello di acquisto. Tale meccanismo fa sì che il top manager abbia ogni convenienza a compiere scelte di gestione nell’interesse dell’azienda, che si riflettano in un aumento del valore delle azioni, e quindi anche degli azionisti. In altri termini, le s. o. sono uno strumento che favorisce l’allineamento tra gli interessi degli azionisti e dei manager, riducendo il rischio che questi ultimi si comportino in modo opportunistico. Ciò nonostante, nel corso della storia si sono verificati diversi casi di scandali finanziari indotti da un uso distorto delle s. o., tra i quali quello della statunitense Enron (➔).
Visto che l’entità dell’incentivo per il manager dipende dal valore delle azioni, il titolare della s. o. potrebbe tentare di influenzare a proprio vantaggio le quotazioni azionarie in prossimità dell’esercizio, prendendo decisioni che migliorano i risultati positivi nell’immediato anche a scapito di quelli futuri (si pensi, per es., al rinvio di un progetto di investimento o di determinate spese), posticipando la diffusione di informazioni o dati non positivi sull’andamento economico, finanziario e competitivo dell’impresa, o addirittura assumendo comportamenti al di fuori delle regole. Queste ragioni alimentano il dibattito sulla possibilità che la diffusione di tali strumenti debba essere accompagnata da sistemi di controllo evoluti da parte degli organi di governo delle società (➔ anche opzione, tipologia di p).