STOLP (dallo slavo stolp "colonna, palafitta", in rapporto al terreno paludoso e sabbioso sul quale la città è sorta; A. T., 53-54-55)
Importante città della Pomerania, seconda per abitanti soltanto a Stettino, posta nella parte orientale della provincia (Hinterpommern, distretto di Köslin), nella valle del fiume Stolpe, 26 m. s. m. Sul Baltico, da cui dista una ventina di km., essa possiede un piccolo porto e una stazione balneare (Stolpmünde). Perduta ogni importanza come centro di raccolta per l'ambra, vi si è sviluppata l'industria dei mobili, che trae la materia prima dai boschi dei dintorni e trova favorevoli condizioni di smercio nei paesi renani. Stolp ha poi notevole importanza come centro amministrativo (grandi edifici pubblici di costruzione recente, tra i quali il municipio) e culturale (molte scuole); ha inoltre un antico castello e resti della cinta muraria; essa contava 45.307 ab. nel 1933, in grande maggioranza protestanti; è toccata dalla linea ferroviaria Stettino-Danzica ed è sede d'un importante aeroporto.