STOMATITE (dal gr. στόμα "bocca" più -ite, suffisso proprio dei processi infiammatorî)
Processo infiammatorio diffuso della mucosa della bocca; se circoscritto assume denominazioni speciali in rapporto alla sede, come glossite (lingua), gengivite (gengive), cheilite (labbra), ece. La stomatite si presenta in forme diverse: 1. stomatite catarrale; si manifesta con la tumefazione e l'arrossamento della mucosa. Può essere primitiva, da cause meccaniche, termiche e chimiche, oppure secondaria a processi ulcerativi circoscritti della cavità orale, o di parti vicine (cavità nasali, faringe, ecc.) o a malattie generali infettive, come scarlattina, morbillo, tifo, ecc., oppure ad affezioni gastriche; 2. stomatite vescicolo-pustolosa; si formano sulla mucosa infiammata rilevatezze a contenuto sieroso o purulento, che, rompendosi, lasciano scoperta un'erosione o un'ulcerazione; i momenti causali risiedono in irritazioni diverse, ferite, ustioni, nella propagazione di malattie della pelle, come pemfigo, eczemi, erisipela. Speciale importanza diagnostica per la precocità di comparsa nelle rispettive malattie hanno la stomatite vaiolosa e le cosiddette macchie di Koplik nel morbillo; 3. stomatite pseudo-membranosa propria dell'angina, specialmente scarlattinosa. Forme speciali di questo gruppo sono le stomatiti aftose (v. afta); 4. stomatite flemmonosa, per lo più rappresentata da un processo suppurativo circoscritto: flemmone delle labbra acuto post-cronico, quale può aversi nella cosiddetta ipertrofia scrofolosa delle labbra (v. scrofolosi), flemmone della lingua (v. glossite); 5. stomatite ulcerosa o stomacace; è la forma più grave che inizia con un'infiltrazione emorragica e porta alla distruzione delle gengive. Compare, in forma epidemica, negli ospedali infantili specialmente all'epoca della dentizione, nello scorbuto (v.), in certi avvelenamenti da mercurio, anche somministrato a scopo curativo, da piombo (v. saturnismo), da rame, da fosforo, ecc.; 6. stomatite cronica, con carattere produttivo, con ispessimenti proliferativi epiteliali e infiltrazioni della mucosa e ingrossamento dei follicoli linfatici. In certe forme si hanno chiazze grigio-biancastre, irregolari, a carta geografica sulla superficie interna delle guance, sulla lingua, sulla superficie interna delle labbra (leucoplachia orale). L'affezione è frequente negli stati d'irritazione cronica, nei fumatori, negli alcoolisti, nei sifilitici. Le stomatiti dànno disturbi in relazione alla natura, alla gravità e alla sede delle lesioni; possono essere causa di grave impedimento alla masticazione, alla deglutizione e all'articolazione delle parole. Le cure comprendono il trattamento locale e quello della malattia fondamentale quando la stomatite sia una manifestazione parziale di un'affezione generale dell'organismo. Alcune volte, nella forma flemmonosa, può essere richiesto l'intervento chirurgico.