STOMIATIDI
. Famiglia di Pesci Teleostei, sottordine Stomiatoidei, il quale comprende forme marine abissali, appartenenti all'ordine Isospondyli. Secondo D. S. Jordan gli Stomiatoidei contano, oltre alla famiglia Stomiatidae, le seguenti: Tomognathidae (fossili), Astronesthidae, Stylophthalmidae, Chauliodontidae, Gonostomidae, Idiacanthidae, Maurolicidae, Opisthoproctidae, Sternoptychidae, Anotopteridae.
Le specie di questo sottordine sono state spesso confuse con quelle dell'ordine Iniormi (Scopelidi), dalle quali differiscono essenzialmente per avere i margini della mascella superiore formati dagli intermascellari e dai mascellari. Per la maggior parte sono provviste di una seconda dorsale adiposa. Sono pesci per lo più piccoli, che vivono a notevole profondità, dotati generalmente di organi luminosi (fotofori).
Tra le specie più note, viventi anche nel Mediterraneo, ricorderemo le seguenti:
Stomias boa Risso, dal corpo allungato coperto di squame non embricate, muso corto, bocca ampia con forti denti curvi, dorsale unica arretrata, di colore blu scuro: raggiunge 25 cm.; Chauliodus Sloani Bl. Schn., ha il corpo allungato coperto di squame caduche, bocca ampia con denti lunghi, prima dorsale con il primo raggio molto lungo, di colore nero e argenteo: raggiunge 30 cm. Il gen. Maurolicus presenta la bocca di media grandezza, i denti piccoli, la prima dorsale posta sopra le ventrali: M. Pennanti (Walb.), di 5-6 cm.; Ichthyococcus ovatus Cocco, dal corpo ovale compresso, con gli occhi telescopici, di colore argenteo: raggiunge 4 cm.; Argyropelecus hemigymnus Cocco, con il capo e il tronco compressi alti corti, la coda bassa, scudi ossei al margine ventrale, occhi telescopici, dorso azzurro, fianchi argentei: raggiunge 5-5½ cm. (Per A. affinis Garm., v. abissale, fauna, tav. a colori). Ricorderemo ancora il genere Vinciguerria, dedicato a D. Vinciguerra, con la specie V. Poweriae (Cocco), V. attenuata (Cocco), V. Sanzoi Jesp. et Tän. Lo Stylophthalmus paradoxus Brauer, con gli occhi portati da lunghi peduncoli, è una forma larvale appartenente a questo gruppo.
Bibl.: A. Brauer, Tiefseefische, in Valdivia, XV (1906); V. Ege, Stomiatidae, in Rept. Dan. Ocean. Exped., II, A, iv (1918); P. Jespersen e A.V. Täning, Mediterranean Sternoptychidae, ibid., II, A xii (1926); L. Sanzo, Sternoptychidae e Stomiatidae, in R. Com. talass. it., monogr. 2ª, Venezia 1928.