STORNO (lat. scient. Sturnus v. vulgaris L.; fr. étourneau; sp. estormino; ted. Star; ingl. starling)
Uccello appartenente alla famiglia Sturnidae e al gen. Sturnus L., che conta 2 sole specie con sottospecie, che abitano il vecchio mondo. Nell'America Settentrionale è specie importata. Becco piatto, diritto e largo alla base; ali di 10 primarie con prima piccola; coda tronca; piumaggio con colori brillanti nell'adulto; penne lanceolate nel capo e nel collo; colore dominante delle penne nero con apice fulvo o bianco. I giovani sono di colore dissimile dagli adulti. In Sardegna e Sicilia, nella Penisola Iberica, in Marocco e Algeria si rinviene stazionario lo Storno nero (Sturnus unicolor Temm.), di colore uniforme nero con riflessi metallici.
Lo Storno preferisce le pianure e le colline, le campagne coltivate e umide. Gli esemplari che abitano l'Europa settentrionale e continentale migrano nell'autunno attraverso ai paesi temperati per recarsi a svernare nelle contrade mediterranee e soprattutto nell'Africa settentrionale. Nel mese di marzo ritornano nei luoghi di nidificazione. Gli Stomi depongono uova verdazzurre in nidi grossolani collocati sui tetti delle case, negli alberi cavi, e anche nei nidi artificiali. Nei paesi del nord sono considerati uccelli utili perché si cibano abbondantemente d'insetti. In Italia si rivelano prevalentemente insettivori in primavera, mentre in autunno possono arrecare danni alle coltivazioni scendendo in grandi stuoli a cibarsi nei vigneti e frutteti. Lo Storno è oggetto di caccia e di uccellagione. Nel passato veniva catturato in gran numero col "diluvio", sistema attualmente vietato, che veniva messo in opera durante la notte nei luoghi nei quali questi uccelli si radunano in gran copia per dormire. È pure adoperato largamente nei tiri a volo in sostituzione del piccione.