opzioni, strategie di combinazioni di
L’utilizzo di o. per raggiungere obiettivi strategici può essere realizzato sia creando posizioni in singole o., sia abbinando posizioni in o. e nel loro sottostante, sia combinando due o più o. sullo stesso sottostante anche in assenza di posizioni sul sottostante stesso, dando luogo a una molteplicità di schemi.
Gli spread (➔) sono posizioni in due o più opzioni dello stesso tipo (per es. due o più call). Si distinguono spread al rialzo (bull spread), spread al ribasso (bear spread), spread a farfalla (butterfly spread) e spread di calendario.
Uno spread al rialzo può essere realizzato accoppiando una posizione lunga e una corta in due call (di solito europee) sullo stesso sottostante e con la stessa scadenza, ma con prezzo di esercizio (strike) K1 della prima o. inferiore a quello K2 della call corta. Dato che il prezzo alla stipula della prima è maggiore, l’esborso iniziale della posizione lunga supera l’introito della posizione corta. In compenso il saldo a scadenza è nullo se il valore a scadenza AT del sottostante è minore di K1, è pari ad AT−K1 se K1<AT<K2, pari a K2−K1 se AT<K2. Insomma il saldo a scadenza è nullo per AT inferiore al minore dei due strike, linearmente crescente con AT per valori intermedi fra i due strike e pari alla loro differenza quando AT è superiore al massimo dei due strike (per questo si parla di spread rialzista).
Simmetricamente al precedente, uno spread al ribasso può essere realizzato accoppiando una posizione corta e una lunga in due put europee sullo stesso sottostante e con la stessa scadenza, ma con strike K2 superiore per la put lunga. Anche in questo caso l’esborso iniziale della posizione lunga supera l’introito della posizione corta mentre il saldo è K2−K1 se AT<K1, K2−AT se K1<AT<K2, 0 se AT>K2. Il saldo è dunque favorevole quando i prezzi del sottostante sono bassi e ciò giustifica il termine di spread al ribasso. ● Uno spread a farfalla si costruisce assumendo posizioni in 4 opzioni call con 3 diversi prezzi di esercizio: K1<K2=(K1+K3)/2<K3. Precisamente, una posizione lunga in ciascuna delle due opzioni aventi strike minimo e massimo e una posizione corta in due opzioni con strike esattamente intermedio. Il saldo a scadenza è nullo se AT è inferiore a K1 o superiore a K3; per valori del sottostante intermedi il saldo è dapprima linearmente crescente fino a un valore massimo di K2−K1 quando AT=K2, e poi linearmente decrescente. Il grafico del saldo ricorda il profilo di una farfalla.
Gli spread di calendario sono costruiti assumendo una coppia di posizioni, una lunga e una corta, in o. call sullo stesso sottostante e con lo stesso prezzo di esercizio ma con scadenza diversa. Se la posizione lunga si riferisce alla scadenza più lunga, l’esborso iniziale supera l’introito. La posizione lunga viene liquidata alla scadenza dell’o. più breve.
Strategie straddle. Si tratta di una strategia che utilizza contemporaneamente sia o. call sia o. put sullo stesso sottostante. Uno straddle inferiore prevede una coppia di posizioni lunghe in una call e una put con stesso sottostante, stessa scadenza e stesso strike (put e call omologhe). Se alla scadenza il prezzo del sottostante è prossimo allo strike, si ha un saldo debolmente positivo che non basta a compensare il costo iniziale della posizione e l’operazione si conclude in perdita; al contrario, se il sottostante si discosta fortemente (sia sopra sia sotto) dallo strike, il saldo positivo, e con esso il profitto dell’operazione, è molto alto. Lo straddle inferiore è dunque una strategia seguita da coloro che si attendono sensibili variazioni dei prezzi del sottostante senza essere in grado di privilegiare una direzione precisa di tali variazioni.
Simmetricamente al precedente, uno straddle superiore prevede una coppia di posizioni corte in una call e in una put omologhe. Si ottengono guadagni derivanti dai proventi iniziali delle posizioni corte se alla scadenza il prezzo del sottostante è prossimo allo strike.
Le strip e strap sono varianti dello straddle inferiore in cui si hanno posizioni lunghe in una call e due put (strip) e rispettivamente in una put e due call (strap) omologhe.
Lo strangle è simile allo straddle inferiore, ma ha strike della call maggiore di quello della put.