STRAUBING (antica Serviodurum o Sorviodurum)
Località della Germania, nella provincia della Rezia, di fondazione celtica. Rimangono oggi resti di un castello del tempo di Vespasiano, costruito sulle fondamenta di un oppidum preromano, e tombe di età romana. Altri trovamenti sono: un altare (oggi perduto) di Giove Dolicheno del 163, un altro altare dedicato a Giove e Giunone, iscrizioni funerarie, sculture, ecc.
Nel 1950 è stato scoperto alla periferia della città, non lontano da una villa romana, un tesoro consistente in numerosi pezzi di bronzo: particolarmente interessanti sono 7 esemplari di elmi a maschera, per parate o tornei: se ne distingue un tipo ellenistico, con capigliatura a brevi ciocche, e un tipo orientale con capigliatura a parrucca e riccioli chioccioliformi; entrambi i tipi di elmi sono databili al II sec. d. C. e attribuibili a ura officina locale. Si hanno inoltre copricapi per cavalli, schinieri decorati con figure di dèi (Marte, Minerva, Ganimede, i Dioscuri) e di giganti anguipedi, e tre statuette di Lan.
Bibl.: Keune, in Pauly-Wissowa, III A, 1929, c. 1140, s. v. Sorviodurum; P. Reinecke, Ein frühkaiserzeitlicher Bronzehelm aus der Donau bei Straubing, in Germania, XXIX, 1951, p. 37 ss.; H. Klumbauch, Der römische Schatzfund von Straubing, in Kunst-Chronik, IV, 1951, p. 54 s.; H. Klumbach-J. Kein, Der römische Schatzfund von Straubing, Monaco 1951; Shoppa, Die Kunst d. Römerzeit, Monaco-Berlino 1957, p. 58; P. La Baume, Römisches Kunstgewerbe, Braunschweig 1964, pp. 204-7; 211-213; 276 ss.