Narratore tedesco (Pforzheim 1866 - Friburgo in Brisgovia 1960). Dopo gli studî a Friburgo, soggiornò a lungo in Brasile come agricoltore, poi come direttore di una scuola per ragazzi. Discreta risonanza ebbe la sua opera narrativa, caratterizzata da uno stile lento e preciso, di stampo naturalistico (i romanzi Der Engelwirt, 1901, e Der nackte Mann, 1912; la raccolta di novelle Der Schleier, 1920), che registra progressivamente una convinta adesione al nazionalsocialismo (il dramma Vaterland, 1923; i romanzi Das Riesenspielzeug, 1934, e Lebenstanz, 1940).