streaming
<strìimiṅ> s. ingl., usato in it. al masch. – Tecnica per il trasferimento dei dati in rete, soprattutto su Internet, utilizzata prevalentemente per i media audio e video. I dati possono essere elaborati come un flusso (stream) stabile e continuo e la trasmissione avviene in diretta o in leggera differita: nel primo caso i contenuti da inviare vengono compressi al fine di occupare meno banda e successivamente decompressi per poterne fruire; nel secondo possono essere utilizzati lasciandoli sul server di origine e inviati, anche in questo caso compressi, al client che ne fruisce. Lo s. costituisce un'evoluzione del sistema di download, che prevede l’acquisizione e la registrazione dell’intero file sulla memoria del dispositivo (PC o altro), prima di poterlo ascoltare o vedere. Questa tecnologia è quindi particolarmente utile quando la velocità del collegamento non è sufficiente a scaricare grandi quantità di dati e documenti, poiché consente di iniziare la fruizione prima che l’intero file sia stato trasmesso, appena è trascorso il breve tempo di buffering, cioè lo scaricamento di una prima porzione di esso. Particolarmente utilizzato per vedere programmi televisivi, eventi sportivi e film, tale sistema trova una notevole applicazione in campo musicale. La possibilità di trasmettere e ricevere brani e contenuti audio in tempo reale è alla base delle attività delle web radio, in grado di proporre ai propri ascoltatori programmi in diretta (oltre che registrazioni delle trasmissioni in ). Come il downloading, lo streaming pone alcune questioni legate ai diritti d’autore delle opere trasmesse; accanto a siti illegali che offrono gratuitamente film o brani musicali (v. ) sono presenti servizi a pagamento che rispettano le leggi sul copyright. Tra i più importanti siti web di s. dedicati alla musica bisogna citare Grooveshark, Last.fm (rilevante anche per la sua funzione di social network), Pandora e Myspace music (servizio legato al complessivo lavoro di ristrutturazione e rilancio del sito). Di grande interesse anche il caso di Napster, programma originariamente dedicato alla condivisione (filesharing) di file musicali e diventato oggi, dopo diverse controversie legali, un sito di s. a pagamento. Il sistema di trasmissione dati in tempo reale trova applicazione anche nel campo della telefonia mobile: tra le diverse applicazioni per smartphone sono presenti infatti servizi di s. grazie ai quali si possono ascoltare brani musicali gratuitamente sul cellulare.