street journalism
loc. s.le m. inv. Giornalismo di strada / Giornalismo sul campo, che raccoglie notizie, testimonianze e commenti per strada, tra la gente.
• [tit.] Giornalismo fai da te? / Una chimera / Il massmediologo Andrew Keen mette in guardia: «Internet è un ottimo strumento, ma lo “street journalism” è un’idea fallace: non basta “dire qualcosa” su un blog per fare informazione» (Avvenire, 15 agosto 2009, p. 23, Agorà) • Tra gli infiniti clip di YouTube c’è di tutto: le immagini familiari, quelle scolastiche, i souvenir di viaggio, i concerti «rubati» con il cellulare, le parodie e i karaoke, la vita vera che irrompe nello schermo di Internet senza filtri. Ma anche lo street journalism, le immagini in diretta degli avvenimenti di cui la gente è testimone. E poi i videoclip,i film, gli spezzoni della tv di ieri e di oggi, la cronaca e il divertimento. (Ernesto Assante, Repubblica, 6 novembre 2011, p. 27) • La legge che regola l’editoria, dunque, mal si concilia con le nuove tecnologie di rete, che sono sempre più integrate tra loro con strumenti non solo interattivi e dinamici (per esempio i social network) ma in cui vi è una partecipazione diretta del pubblico nel fare la notizia (pensiamo allo street journalism o ai blog), che utilizza tutti i sistemi, dallo scritto all’audio al video alle immagini, e soprattutto che li integra, rendendo alle volte complesso definire cosa sia «tele-visione» da cosa sia giornale in senso tradizionale intesi. (Michele Di Salvo e Roberto Rossi, Unità, 22 maggio 2013, p. 8, Politica).
- Espressione inglese composta dai s. street ‘strada’ e journalism ‘giornalismo’.
> citizen journalism, giornalismo di strada.