streptochinasi
Farmaco somministrato per via endovenosa, in urgenza e comunque entro 12 ore dall’insorgenza, nell’infarto miocardico acuto, per favorire la dissoluzione dei coaguli di sangue (➔ trombolisi) che hanno provocato l’ostruzione coronarica. La s. è una proteina prodotta dallo streptococco beta emolitico, che non è dotata di attività enzimatica intrinseca, ma forma con il plasminogeno un complesso stabile; il plasminogeno viene convertito in plasmina, enzima che digerisce la fibrina del coagulo. Una dose iniziale di s. viene somministrata per neutralizzare gli anticorpi antistreptococco presenti nell’individuo, segue una dose trombolitica. Per la trombolisi coronarica si usa anche un complesso s.-plasminogeno, che si lega alla fibrina prima dell’attivazione ed è più specifico verso i coaguli.