STREPTOTRICINA
. Antibiotico prodotto dall'attinomicete Actinomyces lavendulae e isolato da S. A. Waksman e H. B. Woodroff (1942). Il nome deriva dal termine generico streptothrix, che fu assegnato in passato (F. Cohn) agli attinomiceti.
La streptotricina è una sostanza solubile in acqua, abbastanza stabile, attiva contro i germi Gram-negativi e anche contro alcuni Gram-positivi; la sua azione è ottimale in mezzo lievemente alcalino ed è altrettanto efficace in vivo quanto è dimostrabile in vitro; è poco tossica per l'organismo animale, sebbene lo sia di più della streptomicina (dallo Streptomyces griseus), Per queste caratteristiche può essere impiegata in terapia, ma non sembra in questo senso richiedere la preferenza di fronte ad altri antibiotici. È meno attiva della streptomicina verso alcuni germi (per es. verso E. coli), ma lo è di più contro alcune muffe. Conto gli acido-resistenti (Mycobacterium phley, Myc. tuberculosis) la streptomicina è circa il doppio più attiva della streptotricina. Chimicamente quest'ultima si comporta come una base e sembra composta da derivati di aminoacidi.