MALACCA, Stretto di
MALACCA, Stretto di (A. T., 95-96) - È il nome dato al canale, interposto fra la Penisola di Malacca e Sumatra, che, con direzione NO.-SE. si allunga per circa 750 km. dall'imbocco nordovest (tra la Diamant Punt di Sumatra e l'isoletta di Penang) allo sbocco sud-est noto col nome di Stretto di Singapore. Dall'imbocco, ove è largo circa 300 km. si va sempre più restringendo fino a poco più di 40 chilometri di fronte a Malacca, poi si allarga di nuovo e infine si divide in più rami al suo termine orientale; tra essi di gran lunga il più importante è il sopra ricordato Stretto di Singapore a sud dell'isola omonima. L'origine dello stretto si deve a uno sprofondamento che, nel quaternario antico, separò Sumatra dal continente. Lo stretto, ovunque profondo meno di 100 m. e meno di 50 nella metà SE. più angusta, è oggi la gran via di passaggio dall'Oceano Indiano ai mari dell'Estremo Oriente. Crebbe sempre più d'importanza nel sec. XIX, onde sulle sue rive si sono sviluppati numerosi porti. Malacca, che ha dato nome allo stretto, unico scalo fiorente nei secoli XVI e XVII, è decaduta; maggiore importanza hanno oggi Georgetown e Port Swettenham sulla riva malese, Belawan Dehli a Sumatra, ma tutti sono di molto soverchiati da Singapore, che, sorta nel 1819 e sviluppatasi rapidamente, ha contribuito a determinare soprattutto l'importanza di questa via d'acqua. L'aspetto delle coste è specialmente caratteristico per le formazioni coralline, i boschi di mangrovie e di cocchi.