stridere
Nell'unica occorrenza di Rime dubbie XIII 11 esprime figuratamente il grido penoso dell'anima travagliata dall'amore: l'anima sen dol sì che ne stride. Nota il Contini che " in questo senso l'energico vocabolo è già nella lirica siciliana (Notaio: Ca per poco Non m'ancido De lo strido Ch'io ne gitto) ".