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STROFANTO

di Fabrizio CORTESI - Alberico BENEDICENTI - - Enciclopedia Italiana (1936)
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STROFANTO (da στρέϕω "volto" e ἄνϑος "fiore", per l'aspetto ricurvo dei petali)

Fabrizio CORTESI
Alberico BENEDICENTI

Nome volgare di alcune piante Dicotiledoni Metaclamidee della famiglia Apocinacee, appartenenti al genere Strophantus che vivono nell'Africa tropicale, soprattutto nelle regioni occidentali e che gl'indigeni usano per avvelenare le frecce.

Sono degli arbusti sarmentosi o liane con foglie opposte; fiori riuniti in corimbi terminali, gamopetali con i lobi prolungati in lunghe appendici filiformi. Il frutto è costituito da un doppio follicolo disposto più o meno orizzontalmente che si apre per la sutura ventrale e contiene numerosi semi. Questi sono oblungo-lanceolati, compressi, della grossezza d'un chicco d'orzo, fittamente pelosi e muniti di un rostro terminale lungo da 3-6 centimetri terminate con un ciuffo di peli: i semi privi del rostro costituiscono la droga.

La Farmacopea ufficiale italiana (5ª ediz.) riconosce come officinali e registra (semen strophanti) i semi dello Strophantus hispidus DC. e dello S. kombe Oliv.: i primi sono grigi o grigioverdastri, gli altri invece si presentano di color bruniccio. La Farmacopea germanica (6ª ed., 1927, prescrive solo i semi di S. gratus Franchet.

Il loro principio attivo è la strofantina la cui costituzione è però diversa nelle differenti specie: lo S. hispidus contiene la hispidusstrofantina:

lo S. kombe la kombestrofantina:

lo S. gratus la gratusstrofantina:

Questa è identica all'uabaina estratta dal legno di Acocanthera ouabaio della Somalia.

Il farmacologo T. Fraser di Edimburgo riconobbe nei semi di strofanto proprietà analoghe a quelle della digitale, di cui ripete il modo d'azione nell'organismo animale (v. cardiocinetici). Sotto la sua influenza la fibra cardiaca si contrae più validamente, la pressione sanguigna aumenta e per eccitazione del vago si ha diminuzione dei battiti cardiaci, che appaiono più vigorosi e regolari. I vasi sanguigni delle regioni splancniche vengono ristretti, in parte per azione sulle loro fibre muscolari lisce, in parte per un'eccitazione dei centri vasocostrittori. I vasi della periferia, invece, si dilatano per meccanismo compensatorio. Anche al rene affluisce maggiore quantità di sangue così che la diuresi risulta attivata.

Lo strofanto per via interna è poco irritante e ben tollerato, ed eliminandosi con prontezza, evita il pericolo di un accumulo pericoloso per l'organismo umano, come si suole verificare per l'uso prolungato della digitale. È perciò indicatissimo nelle cure protratte, ed è sopportato bene dal cuore, anche quando vi sia incipiente degenerazione grassa. Con l'uso di strofanto si rileva, altresì, una benefica azione calmante sui centri nervosi. I preparati farmaceutici sono la tintura (5-10 gocce più volte al giorno) e le varie strofantine, estratte dalle diverse varietà botaniche di strofanto. Questi glucosidi, principî attivi del seme, sono spiccatamente tossici.

Vedi anche
Apocinacee Famiglia di piante Dicotiledoni (ordine Genzianali), comprendente specie erbacee o legnose, spesso rampicanti, provviste di tubi laticiferi. Hanno le foglie opposte, intere, quasi sempre senza stipole; i fiori in infiorescenze cimose; 4-5 sepali, petali e stami, 2 carpelli, separati o riuniti, a 1 o ... cardiocinetico Farmaco capace di stimolare e migliorare la funzionalità cardiaca depressa. I cardiocinetico, a differenza dei cardiotonici, hanno un’azione per lo più fugace e utilizzabile quando il danno cardiaco è lieve e transitorio. Per es. in caso di collassi, svenimenti e simili, possono agire sulle fibre muscolari ... digitale Nome comune del genere Digitalis tradizionalmente ascritto alla famiglia delle Scrofulariacee e inserito in quella delle Plantaginacee in seguito ai risultati di studi filogenetici. Si tratta di erbe bienni o perenni con foglie radicali a rosetta, grandi, ovato-lanceolate, con lungo picciolo alato, pubescenti ... farmacologia Scienza che si propone lo studio dei farmaci e delle leggi secondo le quali si svolgono i fenomeni indotti da tali sostanze nell’organismo. 1. La farmacologia e i suoi scopi terapeutici Tra i compiti della farmacologia rientrano: lo studio delle modificazioni funzionali prodotte da qualunque sostanza ...
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    Genere (Strophantus) di piante Dicotiledoni della famiglia Apocinacee, con 50 specie appartenenti all’Africa e all’Asia tropicali; sono arbusti o liane con foglie opposte, fiori riuniti in cime o pannocchie, con lobi della corolla prolungati in appendici, spesso lunghe e filiformi; il frutto è un doppio ...
  • strofanto
    Dizionario di Medicina (2010)
    Pianta appartenente al genere Strophantus, arbusto originario dell’Africa tropicale. I semi dello s. (nome officinale Strophanthi semen) contengono sostanze altamente tossiche, tra cui la strofantina, glucoside ad azione cinetica sul cuore, del quale aumenta la forza contrattile, in maniera simile alla ...
Vocabolario
stròfanto
strofanto stròfanto (o strofànto) s. m. [lat. scient. Strophanthus, comp. del gr. στρόϕος «cordone» (per i lobi corollini contorti a spirale) e ἅνϑος «fiore»]. – 1. Genere di piante apocinacee con una sessantina di specie dell’Africa e...
strofantidina
strofantidina s. f. [der. di strofanto]. – In chimica organica, nome di composti del gruppo degli steroidi presenti come agliconi nelle varie strofantine, dalle quali si ottengono per idrolisi.
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