– Pseudonimo del cantautore belga di origini ruandesi Paul Van Haver (n. Bruxelles 1985). Intrapresi gli studi musicali nell’adolescenza, all’età di 17 anni ha fondato il gruppo musicale rap Suspicion, assumendo il nome d’arte di Opsmaestro, poi mutato in Stromae (dall’inversione delle sillabe che compongono il termine in verlan maestro). Ottenuta una certa notorietà con il suo gruppo soprattutto grazie al successo del brano Faut qu't'arretes le rap… (2005), ha pubblicato nel 2010 il primo album da solista, Cheese, preceduto dal singolo Alors on dance con cui ha raggiunto i vertici delle classifiche europee. Tale successo è stato confermato dall’album successivo, Racine carrée (2013), che gli è valso il premio di migliore artista belga agli MTV Europe Music Awards. Considerato l’erede di chansonnier quali C. Aznavour e J. Brel, S. coniuga suggestioni dei Daft Punk e sonorità elettroniche e hip hop con un’impronta fortemente nordafricana, che rievoca artiste quali C. Évora e M. Makeba, costruendo brani dal forte contenuto politico e di protesta in cui affronta con voce ironica e dissonante i temi della marginalità, del disagio esistenziale e delle ineguaglianze sociali. Allontanatosi dalle scene agli apici della popolarità, nel 2022 ha pubblicato l'album Moltitude, densa riflessione sulle tematiche più stringenti della contemporaneità.