STUPEFACENTI (XXXII, p. 896)
Alle sostanze medicamentose che rientrano nella categoria degli stupefacenti si sono aggiunti in tempi più recenti varî prodotti di sintesi dotati di proprietà sedative, antidolorifiche, ecc., che provocano accumulo nell'organismo, e debbono considerarsi stupefacenti. Tale ad esempio è il caso dell'isonipercaina (Dolosal, Demerol, Petidine). La Commissione per i narcotici, dipendente dall'Economic and Social Council delle N. U., che è subentrata all'organismo facente parte della Società delle Nazioni, deve controllare la produzione e lo smercio anche di tali prodotti.
Il mercato mondiale dell'oppio si è andato accentrando ad Istambul. La Turchia è infatti una forte produttrice di oppio (275 t. nel 1935, 251 t. nel 1946; per usi medici, il mercato mondiale assorbe circa 135 t/anno di oppio). In Europa si è dato sviluppo alla coltura del papavero sonnifero, specialmente nei Balcani. In Francia si coltivarono varie specie di papavero sonnifero, ma è specialmente in Germania che si risolse il problema dei rifornimenti d'oppio e derivati mediante colture locali. Vaghe e inattendibili risultano le statistiche sulla produzione e sul traffico dei varî stupefacenti, a causa dell'inadempienza di molte nazioni aderenti al Permanent Central Opium Board a fornire dati. (Vedi anche commercio, in questa seconda App., I, p. 659).
Bibl.: E. Hesse, Narcotics and Drug Additions, New York 1946.