SUÁREZ de FIGUEROA, Gómez
Nato al principio del secolo XVI, morto nel 1571. Dopo il passaggio di Andrea Doria alla Spagna, fu mandato da Carlo V nel 1529 come ambasciatore a Genova e vi rimase sino al 1549. Dopo la congiura dei Fieschi, favorì l'azione repressiva contro di loro, ma ritenne insufficienti le riforme costituzionali del Doria e tentò di scalzarlo, proponendo di affidare il comando militare ad Agostino Spinola. Secondò i propositi dell'imperatore e di Ferrante Gonzaga, governatore di Milano, per la costruzione di una fortezza che avrebbe dovuto essere presidiata da Spagnoli; ma, di fronte all'opposizione del Doria e di Adamo Centurione, consigliò prudenza mettendosi anche in contrasto per questo col Gonzaga. Richiamato da Filippo, dopo la sua assunzione al regno, fu capitano della guardia e custode di don Carlos. Nominato dal re duca di Feria, divenne il capostipite di una delle maggiori famiglie nobili della Spagna.
Bibl.: Mameranus, Catalogus totius aulae Caesareae, 1550; A. Rodríguez Villa, El Emperador Carlos V y su Corte... 1522-1539, Madrid 1903-5; Documenti ispano-genovesi, in Atti Società ligure di storia patria, VIII; C. Capasso, Paolo III, II, Messina 1923, p. 578 segg. I dispacci di Genova, a cominciare dal 1534, sono nell'Archivio di Simancas.