suaso
In Cv II VII 5 ‛ soave ' è tanto quanto ‛ suaso ', cioè abbellito, dolce. Uguccione, nelle sue Derivationes, accosta suavis a suetus (participio di sueo), " quia quae sueta sunt suavia solent esse... autem dicitur suadere quasi suavia dare ". Il passo, citato dal Toynbee, è ripreso nel commento di Busnelli-Vandelli (v.).