SUBERIFICAZIONE
. La suberificazione è una modificazione della membrana delle cellule vegetali.
Essa avviene quando, specie in corrispondenza dello strato secondario della membrana, si determina la formazione di suberina, sostanza molto complessa, risultante di eteri diversi di acidi grassi uniti spesso con corpi aromatici e tannici e anche di idrati carbonici. Tra gli acidi grassi vi sarebbero presenti l'acido fellonico e l'acido floionico cristallizzati e l'acido suberinico amorfo. Le membrane suberificate resistono all'azione dell'acido cromico e dell'acido solforico, trattate con una soluzione concentrata di idrato potassico si colorano debolmente in giallo, portate in tale soluzione all'ebollizione si producono masse granulari di colore giallo-ocraceo risultanti, secondo le ricerche di E. Gilson, di fellonato potassico e colorabili in violetto con clorojoduro di zinco. Le membrane suberificate si possono mettere in evidenza anche con particolari colorazioni: p. es., con tintura di alcanna assumono un colore rosso, con una soluzione alcoolica di sudan III un colore aranciato, mentre una soluzione alcoolica di cianina le colora in blu.
La suberificazione rende le membrane cattive conduttrici del calore e le rende impermeabili o quasi ai liquidi e ai gas: per questo tale modificazione si determina tutte le volte in cui i tessuti di un organo rimarrebbero indifesi per la caduta dell'epidermide, per la produzione di ferite, ecc. Inoltre, poiché per la loro natura le membrane suberificate non lasciano più passare le sostanze nutritizie, i tessuti all'esterno dello strato sugheroso muoiono e partecipano, nei fusti delle piante legnose, alla formazione della scorza.