SUCCINITE
. Nome mineralogico di ambra, derivato dal latino sucinum da sucus "succo", per il fatto che la succinite è ritenuta una resina fossile di piante genericamente indicate con il nome di Pinites succinifera. Fra esse sono state determinate il Pinus succinifera, P. silvatica, P. baltica, P. cembrifolia, P. Engleri, P. Reichiana, ecc. Più di rado la succinite è un prodotto dovuto ad alterazione progressiva di diversi avanzi vegetali.
La succinite è un composto chimicamente non definito, formato dalla mescolanza di sostanza insolubile, di parecchie resine fossili solubili in alcool, in etere, ecc., di acido succinico, la cui presenza distingue l'ambra da altre resine fossili simili, e olio volatile; con la formula grezza C40H64O4 e perciò il 79% di C, il 10,5% di O e il 10,5% di H. Monorifrangente, talora con birifrangenza anomala e indice di rifrazione 1,53-1,55, trasparente o torbida per numerosissime bollicine visibili al microscopio. Fonde intorno a 375° e brucia con fiamma fuligginosa di grato odore. Solubile in alcool il 20-25%, in etere il 18-23 e in benzolo l'8-9, presenta spesso inclusioni solide di pirite o d'insetti, di molluschi, e anche di licheni, felci e altre piante. I più importanti giacimenti (v. ambra) sono quelli del Mar Baltico, in particolare quelli dell'Isola Samland a settentrione di Königsberg, dove l'ambra si trova in strati di sabbia glauconitica verde grigio (blaue Erde) dell'Oligocene inferiore o dell'Eocene superiore. A Palmnicken il bacino ambrifero ha la potenza di 6-8 m. con kg. 1,8-1,7 di ambra per ogni mc. di argilla. L'ambra siciliana simetite si distingue da quella del Baltico per un minore contenuto di acido succinico (0,4 invece del 7%) e per la fluorescenza con colori giallo più o meno chiaro a luce trasmessa, verde o azzurro per riflessione. Secondo una recente classificazione, la simetite con la succinite, la romanite, la copalite, l'ambrosina, la delatinite, la schenfite, la gedanite, ecc., costituiscono il gruppo della succinite, mentre il gruppo della retinite è costituito da parecchie altre resine fossili per lo più in ligniti o in arenarie, argille e marne terziarie o cretaciche, contenenti spesso zolfo e azoto. La succinite non utilizzata per fabbricare oggetti ornamentali o l'ambroide dà, per distillazione secca, resina d'ambra, olio d'ambra e acido, prodotti adoperati nella fabbricazione delle vernici, dei colori e in farmacia. (V. tav. a colori).