Vedi SUCELLUS dell'anno: 1966 - 1997
SUCELLUS (Sucelus, Sucaelus)
Dio gallico conosciuto in epoca romana in Gallia ed in Britannia da alcune iscrizioni latine, da numerose sculture, bassorilievi o statuette di bronzo, e da medaglioni sui vasi di terracotta.
Egli tiene generalmente una mazza in una mano ed un vaso panciuto nell'altra; inoltre presso di lui sono un tonno ed un cane. Il suo nome in gallico significa "quello che colpisce forte". Si presenta frequentemente con una dea che porta spesso gli attributi della prosperità. Una stele del museo di Sarrebourg lo mostra a fianco della dea Nantosuelta. Nella Gallia Narbonense egli è assimilato a Silvano sia che questi riceva la mazza, sia che S. si presenti sotto l'aspetto di dio delle foreste. Non c'è ragione di assimilare, come si fa talvolta, questo dio con Dis Pater; gli si può riconoscere talvolta a causa della mazza, un carattere funebre.
Bibl.: E. Espérandieu, Recueil général, VI, 1915, n. 4566 (Nantosuelta); Keune, in Pauly-Wissowa, IV A, 1931, c. 515, s. v.; P.-M. Duval, Les dieux de la Gaule, Parigi 1957, p. 79.