SUCHUM (A. T., 73-74)
Città capoluogo della repubblica autonoma dell'Abchasia, detta più precisamente Suchum-Kale, situata in splendida posizione lungo la sponda nord-orientale del Mar Nero, ai piedi delle pendici meridionali del Caucaso occidentale. La città si è sviluppata in una piccola pianura costiera, circondata da tre lati da colline e monti, che, riparandola dai venti freddi di nord, ne rendono molto mite il clima durante l'inverno e favoriscono un eccezionale sviluppo della vegetazione di schietto tipo mediterraneo. Suchum, che nel 1933 contava 36.400 ab., è perciò divenuta un notevole centro climatico con molti alberghi e sanatorî. Importante è la coltivazione del tabacco, molto diffusa in tutto il distretto. Già da tempo esisteva un giardino botanico, divenuto ora stazione sperimentale per l'acclimazione di piante subtropicali; accanto ad esso la stazione di agricoltura sperimentale e il dipartimento di botanica applicata per le nuove colture hanno istituito non pochi campi sperimentali e fondato diverse fattorie di stato per lo sviluppo dell'agricoltura razionale. Al presente si coltivano nel distretto 500 varietà di piante subtropicali. L'istituto di endocrinologia sperimentale di Mosca ha costituito a Suchum un allevamento di scimmie.