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SUCRE

di Riccardo RICCARDI - José A. DE LUCA - - Enciclopedia Italiana (1936)
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SUCRE (A. T., 155-156)

Riccardo RICCARDI
José A. DE LUCA

Città della Bolivia, capitale legale della repubblica e capoluogo del dipartimento di Chuquisaca, situata a 19° 2′ 45″ di lat. S., a 65° 17′ 11″ di long. O. e a 2850 m. s. m. su un altipiano andino costituito superficialmente da alluvioni quaternarie (argille e sabbie).

Sucre ha clima dolce e sano; la temperatura media annua è di 12°,4, quella del mese più caldo (novembre) di 14°,5 e quella del mese più freddo (luglio) di 9°,7. La stagione umida va da ottobre a marzo; le precipitazioni annue ammontano a soli 665 mm.

La città è costruita su pianta irregolare e ha belle vie e piazze spaziose, con case basse circondate da giardini; l'ampia Piazza 25 de Mayo, la principale della città ed ora trasformata in parco, ricca di monumenti e di statue simboliche, ha forma di triangolo; ai suoi lati si levano varî edifici notevoli, fra i quali il palazzo del governo, architettonicamente uno dei migliori, il palazzo legislativo, antico convento dei gesuiti, il palazzo concistoriale e la cattedrale, una delle più ricche dell'America, contenente l'immagine miracolosa e venerata della Vergine di Guadalupe, tutta in oro massiccio e coperta di gioielli. La Piazza Libertad, situata all'estremo nord, è ornata anch'essa ai lati da importanti edifici civili e religiosi, e nel centro dallo storico obelisco della Libertà. Sucre è anche uno dei centri di studî più notevoli della Bolivia: ha numerosi istituti d'istruzione, fra cui la rinomata Real y Pontificia Universidad de S. Francisco Javier, fondata nel 1623 con bolla di Gregorio XV, e musei e biblioteche, fra cui quella Nazionale e quella della Società geografica.

La popolazione, che nel 1900 era di 20.907 abitanti, è salita a 27.000 ab. nel 1932 ed è composta per il 55% da Bianchi e Meticci per il resto da Indiani (Quechua).

Economicamente, Sucre ha una discreta importanza; notevoli le manifatture di tabacco e alcune fabbriche di calzature, cioccolato, birra, liquori e conserve di frutta. Alcune imprese minerarie sfruttano giacimenti di argento situati nei dintorni della città.

Una linea ferroviaria congiunge Sucre a Potosí, mentre una strada carrozzabile la unisce a Cochabamba.

Storia. - Sembra che questa città sia stata fondata sotto il primitivo nome di Charcas per ordine di Francisco Pizarro nel 1538. Fu chiamata anche La Plata, e più tardi Chuquisaca. Essa fu il maggior centro sociale dell'Alto Perù. Nel 1559 vi fu istituito il regio tribunale di Charcas; nel 1609 il vescovato, erettovi nel 1552, fu elevato ad arcivescovato; ebbe anche un'università con gli stessi onori e privilegi di quella di Salamanca. Quando ebbe principio il movimento per l'indipendenza sudamericana, Chuquisaca riconobbe l'autorità della giunta di Buenos Aires il 13 novembre 1810, ma fu anche il quartier generale di Goyeneche, rivale di Belgrano. Dopo una lunga lotta, l'assemblea deliberante riunita a Charcas proclamava il 6 agosto 1825 l'indipendenza della Bolivia e conferiva il potere esecutivo al "libertador" Simón Bolívar. L'assemblea costituente del 1839 diede a Chuquisaca il nome di Sucre in onore del gran maresciallo Antonio José de Sucre primo presidente della repubblica.

Vedi anche
Antonio José de Sucre Sucre, Antonio José de. - Generale e uomo politico sudamericano (Cumaná, Venezuela, 1795 - Berruecos, Colombia, 1830). Partecipò alle insurrezioni antispagnole in Venezuela del 1811 e del 1813; costretto all'esilio (1814), nel 1818 raccolse fondi e armi per S. Bolívar nelle Antille e nel 1821 ebbe da ... Bolivia Stato dell’America Meridionale. Confina a N e a E con il Brasile, a O con il Perù e con il Cile, a S con l’Argentina, a SE con il Paraguay. 1. Caratteristiche fisiche Il territorio della Bolivia è formato da una regione elevata a O e una bassa a E. La parte occidentale, sezione del sistema andino, comprende ... Potosí Potosí Città della Bolivia (152.000 ab. nel 2008), capoluogo del dipartimento omonimo. È situata a circa 4000 m s.l.m. su un altopiano delimitato dal Cerro de Potosí, al centro di una ricca zona mineraria (argento, oro, stagno, rame, zinco ecc.). ● Fondata dagli Spagnoli nel 1545, raggiunse presto una ... Cochabamba Città della Bolivia centrale (603.300 ab. nel 2008), capoluogo del dipartimento omonimo (55.631 km2 con 1.786.000 ab. nel 2008), per lo più montuoso, percorso in direzione O-SE dalla Cordillera de Cochabamba. Il territorio è assai fertile (tabacco, coca, banane, cacao, caffè, vite) e il più densamente ...
Altri risultati per SUCRE
  • Sucre
    Enciclopedia on line
    Città della Bolivia (277.910 ab. nel 2017), capitale costituzionale dello Stato e capoluogo del dipartimento di Chuquisaca, a 2850 m s.l.m., sulla Cordigliera Centrale. Attività industriali nei settori alimentare, meccanico, petrolifero, della manifattura del tabacco. È sede della Corte suprema della ...
  • Charcas
    Dizionario di Storia (2010)
    Antico nome della città di Sucre, capoluogo del dipart. di Chuquisaca e capitale legale della Bolivia. Designò particolarmente la audiencia ivi stabilitasi dal 1559, la cui giurisdizione comprendeva l’Alto Perù, il Tucumán, il Paraguay e la provincia peruviana di Puno. Il nome fu dato anche all’università, ...
Vocabolario
sucre
sucre 〈sùkre〉 s. m., spagn. [dal nome del generale e uomo politico sudamericano Antonio José de Sucre († 1830)]. – Unità monetaria dell’Ecuador, divisa in 100 centavos.
sucrina
sucrina s. f. [der. del fr. sucre «zucchero»]. – Altro nome (poco usato) della saccarina.
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