sudare
In senso proprio ma in contesto figurato, detto di chi si fa adorno / di fama o di vertù ch'altrui dischiuda [" che ostenti alla gente ", Contini], che spesse volte suda / de l'altrui caldo, tal che poi agghiaccia (Rime dubbie XXX 22).
Il soggetto del verbo è assunto a termine di paragone della cornacchia che si fa bella delle penne altrui; l'espressione suda / de l'altrui caldo serve dunque a esprimere lo stesso concetto: chi suda senza aver caldo rimane poi gelato, come la cornacchia, ‛ pelata ' dagli altri uccelli, rimase ignuda (v. 15).