SUDORE (lat. sudor; fr. sueur; sp. sudor; ted. Schweiss; ingl. sweat)
È il prodotto di secrezione delle ghiandole sudorifere, le quali sono situate nello spessore del derma cutaneo, o immediatamente al disotto di esso. La quantità di sudore eliminata giornalmente è soggetta a grandi variazioni; in media si valuta da 700 a 900 cc., potendo ascendere fino a 2000 cc. Se si raccolgono nell'uomo quantità notevoli di sudore a scopo di studio, esso apparisce come un liquido incoloro, spesso leggermente salato. Intorno alla sua reazione vi sono dati contradditorî, per il diverso contenuto degli acidi grassi delle ghiandole sebacee e forse anche di quelli del sudore stesso. Oggi si tende ad ammettere che le prime frazioni di sudore siano acide, con valori variabili, a seconda della sede e delle persone, fra pH 4,8 e pH 6,6; successivamente il sudore profuso sarebbe neutro e poi alcalino. Insieme con le lacrime, il sudore è la secrezione più ricca di acqua fra quelle dell'organismo, contenendo solo 0,5-1,5% di sostanze solide. Il peso specifico medio ascende a 1004,6. Il punto di congelamento oscilla fra Δ − 0°,300 e Δ − 0°,370; in ogni caso la concentrazione molecolare del sudore è inferiore a quella del sangue. L'indice refrattometrico varia fra l'1,334 e l'1,338.
Il cloruro sodico viene eliminato in funzione della rapidità di secrezione, ossia è tanto più abbondante quanto maggiore è la quantità di sudore eliminata nell'unità di tempo; la concentrazione minima di quel sale è di 0,06% e la media di 0,29%. Però durante la marcia forzata la concentrazione del cloruro di sodio aumenta in modo continuo, anche se diminuisce la rapidità del processo di secrezione (G. Viale); ma il sudore è di regola più concentrato se dovuto a stimolazione termica (A. Pugliese). S'è rinvenuto acido urico nel sudore (N. Adler) nella quantità di 0,06 gr., corrispondente a circa il 10% della quantità emessa con l'urina; ma su questo punto non v'è accordo nei ricercatori. Fra le sostanze organiche eliminate con il sudore sono da aggiungere anche la creatinina (A. Capranica), gli eteri solforici del fenolo e dello scatossile, l'acido ippurico, la colina e forse minime quantità di glucosio e di acidi grassi. Secondo F. Arloing il sudore sterilizzato dell'uomo avrebbe proprietà tossiche. In questo secreto si possono rinvenire anche piccole quantità di medicamenti assorbiti e cioè fenolo, acido salicilico, salolo, antipirina e blu di metilene.
Per i sudoriferi, v. diaforetici.
Bibl.: J. Jadasson, Handbuch der Haut- und Geschlechtskrankheiten, Berlino 1929; M. Comel, Fisiol. normale e patol. della cute umana, Milano 1933.