SUESSIONI
. Popolo celtico che occupava la maggior parte del dipartimento dell'Aisne (diocesi di Soissons); dominava i passaggi dell'Aisne, ed aveva un territorio fertilissimo. Cesare disse pure ch'esso era molto vasto: probabilmente egli univa al territorio dei Suessioni propriamente detti quelli dei piccoli popoli vicini, i Meldi (Meaux), Silvanectae (Senlis), Viromandui (alta valle della Somme). Senza dubbio fu mediante l'aiuto di questi popoli vassalli che i Suessioni poterono riunire 50.000 uomini contro Cesare nel 57 a. C. Questo grande stato comprendeva 12 oppida: il principale era Noviodunum (Pommiers, a 3 km. da Soissons): sotto Augusto venne fondata Augusta Suessionum, poi Suessiones, oggi Soissons. Nella prima metà del sec. I a. C., il re dei Suessioni, Diviziaco, esercitava la sovranità sui Belgi e sopra una parte della Bretagna; quando Cesare venne in Gallia, il re Galba regnava sui Suessioni e sui Remi. Vinti da Cesare, i Suessioni furono da lui posti sotto il dominio dei Remi. Sotto l'impero fecero parte della Gallia Belgica.
Bibl.: Hirschfeld, Corpus Inscr. Lat., XIII, i, 2, pp. 543-46; Espérandieu, Recueil des bas-reliefs de la Gaule romaine, V, pp. 87-93; C. Jullian, Hist. de la Gaule, II, pp. 482-483; VI, p. 453 seg.