SULṬĀNĀBĀD (A. T., 92)
Nome di più di un centro abitato in Persia (per es., il capoluogo del distretto di Turshiz nel Khorāsān), ma col quale s'intende di solito riferirsi alla città della provincia del Hamadān, una diecina di km. a SO. del Tuzlu Göl. Sulṭānābād sorge a 1880 m. d'altezza sopra uno dei contrafforti orientali dello Zagros, al punto d'incrocio della grande carovaniera Hamadān-Iṣfahān con la rotabile, congiungente Teherān al Golfo Persico attraverso Dizfūl e Muḥammarah. È insediamento recente, essendo stato fondato nel 1808, e sviluppatosi solo nell'ultimo cinquantennio, in grazia soprattutto della sua eccellente posizione geografica. Sulṭānābād è inoltre al centro di una regione ricca di prodotti agricoli (cereali, ortaggi, frutta) e dell'allevamento (lane: con queste ultime è in rapporto la sua fiorente industria dei tappeti, i cui prodotti godono larga rinomanza in tutto l'Oriente).
Il centro abitato ha pianta regolare, con strade intersecantisi ad angolo retto e buone costruzioni moderne. La popolazione toccava 54.987 ab. secondo il censimento del 1933.